Francesco Biraghi, milanese, ha iniziato gli studi musicali con Antonio Barbieri, completandoli al Conservatorio di Milano con Ruggero Chiesa. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia e con Hopkinson Smith. Ancor prima di terminare gli studi ha intrapreso una articolata carriera concertistica, soprattutto in formazioni da camera, che lo ha portato ad esibirsi in centinaia di concerti in circa cinquanta nazioni. Nel corso di tale attività ha effettuato registrazioni radiotelevisive ed ha tenuto seminari e conferenze.
Dal 1986 è collaboratore fisso della rivista specializzata “Il Fronimo”, ed ha firmato numerose note a programmi concertistici e discografici. Ha a lungo collaborato con il canale “Classica” di Sky TV, comparendo in video come presentatore di programmi musicali. Fa parte del Comitato Scientifico del Convegno chitarristico di Milano dove svolge da anni il ruolo di moderatore del Convegno stesso. Tiene corsi estivi di interpretazione ed è spesso invitato come giurato in concorsi chitarristici nazionali ed internazionali. Sul fronte discografico ha al proprio attivo undici CD.
La sua attuale attività concertistica si svolge prevalentemente con il Classico Terzetto Italiano (flauto, violino o viola e chitarra con strumenti storici) ed è rivolta in special modo alla rivalutazione del repertorio originale da camera con chitarra dell’Ottocento. Dal 1982 e per quaranta anni accademici Francesco Biraghi è stato docente di chitarra nei Conservatori italiani (dal 2001 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano) insegnando Chitarra, Storia del repertorio chitarristico e Trattatistica per chitarra. Suona con grande piacere le numerose chitarre del suo parco-strumenti, in particolare una splendida Ramirez “del Vino”, una Philip Woodfield e una Daniel Friederich, oltre alla sua fedele Louis Panormo originale del 1838.