Ha iniziato a suonare il pianoforte a 4 anni. Maestre fondamentali, con le quali si è diplomata e laureata a Firenze e Milano col massimo dei voti, lode e menzione, in pianoforte e successivamente anche in clavicembalo, clavicordo e fortepiano, sono state Lucia Passaglia e Mariolina Porrà.
La sua attività musicale è sostanzialmente cameristica e didattica: dal 1995, in Italia e in Svizzera, ha insegnato a molti bambini e ragazzi a differenti livelli, dalla formazione di base alla dimensione concertistica, e pensa di aver lasciato ai suoi allievi un rapporto importante e ben fondato con la musica. Molti di loro sono stati premiati in concorsi d’esecuzione e hanno preparato e sostenuto esami nei Conservatori italiani e stranieri con ottimi risultati. Ha composto molta musica nuova, riduzioni, elaborazioni e trascrizioni dedicate ai suoi studenti e alle loro attività di insieme. Attualmente insegna al Conservatorio di Cagliari e al Liceo Musicale Malipiero di Varese. Come camerista ha un repertorio molto vasto, che comprende pressoché complete le produzioni in duo con il violoncello e il flauto e larga parte di quello per pianoforte a 4 mani e 2 pianoforti; suona spesso e volentieri in concerto in varie formazioni e collabora con molto piacere come accompagnatrice alle Masterclass.
Tra le attività svolte che le piace ricordare c’è lo spettacolo di teatro da camera, libera rivisitazione del salotto ottocentesco di Cristina Trivulzio di Belgiojoso, En attendant Chopin di M. Znaniecki (prime rappresentazioni a Roma 1999, Varsavia 2002, Festival delle Nazioni di Città di Castello 2005) che dal 1998 la vede impegnata in veste di pianista ed attrice, e che è stato inserito nel 2010, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Chopin, nella programmazione del Teatro Wielki di Poznan (Polonia) con la realizzazione di una quarantina di date, a Poznan, in Wielkopolska ed in tournée internazionale con recite a Cuba, Buenos Aires, Montevideo, Santander.
Inoltre, grazie all’incontro con Pinuccia Carrer, si è occupata di aspetti di ricerca musicologica, specialmente in relazione alla musica milanese del primo ottocento legata a figure femminili, partecipando a una ventina di spettacoli dedicati alle musiciste, a convegni e scrivendo con M. Fedrigotti l’articolo Musiciste e Giardiniere per la pubblicazione del volume, edito nel 2008, Le Lombarde in musica… della Fondazione Adkins-Chiti: donne in musica.