PIANOFORTE E MUSICA DA CAMERA, Michele Fedrigotti

Il corso per Chianti in Musica è dedicato all’approfondimento della lettura delle partiture, finalizzato alla comprensione delle caratteristiche specifiche e del senso dei brani ed alla loro conseguente buona esecuzione. Ciò si realizza con la definizione progressiva della visione delle opere, basata su un “ascolto creativo” e su un’analisi dettagliata del testo, insieme compositiva e del senso, osservando quindi il rapporto tra il pensiero musicale e la sua realizzazione nel gesto strumentale e le metodologie di studio, dalla visualizzazione e memorizzazione ai vari aspetti della pratica allo strumento. Speciale attenzione viene dedicata al “recitar suonando”, che lega indissolubilmente la retorica, come arte del dire, al teatro e agli aspetti “drammaturgici” della scrittura musicale, nei suoi modi e tempi di espressione.
Il corso, pur dedicato principalmente ai pianisti, è aperto a tutti gli strumenti e a ogni formazione di musica da camera. Per i partecipanti che lo desiderano verrà riservato anche un tempo speciale per cantare insieme, a formare un piccolo coro.

Invito poetico al corso

Nato in una famiglia caratterizzata anche dalla presenza di significativi musicisti, compiuti gli studi musicali presso il Conservatorio di Milano, diplomandosi a pieni voti e lode in pianoforte e clavicembalo e in composizione e direzione d’orchestra, svolge un’intensa attività musicale, come pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta e organizzatore, con una speciale attenzione a F. Chopin.  

Per l’attività didattica, dal 1976 ad oggi ha insegnato pianoforte e materie correlate, prima presso la Civica Scuola di Musica di Milano, poi, dal ’95 al 2022, in vari Conservatori, ed attualmente presso il liceo musicale Malipiero di Varese. Per un decennio (1997-2008) è stato direttore pedagogico e artistico dell’Accademia Vivaldi di Locarno (CH). È inoltre ora presidente dell’Associazione CrescendOrchestra (Mi), e direttore artistico e pedagogico della Scuola musicale del Paracadute di Icaro (Fi).

Come organizzatore, fondatore e presidente l’Associazione musicale Kairòs (2009/2016), per la diffusione della cultura musicale, dal 2014 al 2018 è stato direttore artistico dell’Orchestra da camera Milano Classica.

In concerti e spettacoli, oltre all’attività solistica, la sua vita musicale è stata caratterizzata da una serie di collaborazioni con numerose importanti istituzioni e con artisti di diverso ambito, tra cui ricordiamo qui C. Fracci, F. Battiato, Alice, G. Russo, G. Piccioni, G. Campiotti, M. Ovadia, M. Znaniecki, A. Carfi, E. Casazza, A. Commellato, M. Loguercio, R. Mariani, R. Cacciapaglia, L. Einaudi.

Come compositore è autore tra l’altro di musica pianistica, brani da camera e per soli, coro e orchestra, (tra cui la cantata “Cristo e i Giudici” e “Nacque al mondo un sole”), di musiche per il teatro ed il cinema: “Il sassofono”, “La vita che vorrei”, “Giuseppe Moscati l’amore che guarisce”, “Un’ora sola ti vorrei”, “Per sempre”, “Il libro della famiglia”, e per CD e spettacoli per l’infanzia, molti dei quali in collaborazione con il Teatro Gioco Vita di Piacenza: “Pepè e Stella”, “Ranocchio”, “Chien bleu”, “Piccolo Asmodeo”, “La Pietra e il Bambino”, “I musicanti di Brema”, “Sette veli intorno al re” (CD Sony music) “Il fagotto in soffitta”, “Il giro del mondo in 80 note”, “Il fantasma del liceo musicale”.